Da ieri è possibile presentare domanda ad Agid per diventare identity provider, fornitori di identità digitale, l’obiettivo è quello di rilasciare i primi pin entro dicembre.
Il 15 settembre ha segnato la prima tappa del lancio dell’identità digitale, lo Spid, che permetterà di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un solo pin. Da ieri infatti è possibile presentare la domanda per l’accreditamento a gestori delle identità digitali, sarà possibile quindi, per le aziende che lo desiderano, poter diventare identity provider.
La domanda di accreditamento dovrà essere presentata ad Agid, che avrà 180 giorni di tempo per decidere, analizzando le domande, verificando i requisiti e procedendo con l’abilitazione delle società che risultano in regola. L’obiettivo di Agid è quello di arrivare a fornire i primi pin entro la fine dell’anno.
Lo scorso 28 luglio l’Agenzia per l’Italia digitale ha pubblicato i quattro regolamenti tecnici per l’avvio di Spid, essi riguardano; nello specifico:
- Caratteristiche del Sistema Pubblico per la gestione dell’identità digitale;
- Tempi e modalità di adozione del Sistema da parte di PA e imprese;
- Accreditamento dei provider;
- Regole per il riutilizzo di identità pregresse.
Si attende inoltre, a breve, il decreto attuativo che darà applicazione alla Cittadinanza Digitale.
Lo Spid verrà rilasciato senza nessuna spesa a carico dei cittadini per quanto riguarda i primi due tipi di identità digitale, i primi due livelli che permettono al cittadino di accedere alla maggior parte dei servizi online della PA, per quanto riguarda invece il livello tre sarà necessaria una smart card, con relativo costo del supporto materiale.
Per avere maggiori approfondimenti sullo Spid e sui vantaggi dell’identità digitale visita il sito http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/36358_spid-inizia-il-countdown-via-alle-candidature-per-diventare-provider.htm