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Novità e spunti interessanti su Fatturazione elettronica e Innovazione digitale

Gli studi di commercialisti e i risparmi dell’innovazione

Modelli di registrazione delle fatture fornitori - CNA

La digitalizzazione dei processi nel mercato B2B e B2C ormai si sa, non è più un miraggio; al contrario le ultime indagini dimostrano come la digitalizzazione nel nostro paese proceda a passo sostenuto. Ci sono alcuni soggetti, però, che risultano essere ancora scettici davanti all’automatizzazione di alcune attività e più in generale nei confronti dell’innovazione: primi fra tutti gli Studi di commercialisti.

Secondo una delle ultime ricerche condotte proprio su un campione di Commercialisti (608 individui), il 14% ha dichiarato di avere soluzioni di Digital Document Management, il 12% ha implementato processi di conservazione digitale a norma per i documenti del proprio Studio e il 6% offre servizi di conservazione digitale a norma ai suoi Clienti.

Tuttavia, queste scelte sono spesso dettate da un obbligo, in quanto è la normativa a imporre la conservazione digitale per determinate tipologie di documenti, mentre sono più rari i professionisti che decidono di innovarsi perché spinti dall’esigenza di sopravvivere nel nuovo mercato digitale (solo uno Studio su quattro è “market oriented”).

I vantaggi dati dalla digitalizzazione sono di diversa natura: operativi, economici, gestionali e strategici, ma solo coloro che hanno già avuto modo di sperimentare una gestione automatizzata dei processi ne percepiscono davvero i benefici.

Gli “Studi digitali” hanno rilevato una maggior efficienza dell’attività lavorativa e una minor complessità nella gestione degli archivi. Inoltre hanno acquisito una maggior competitività rispetto ad altri soggetti concorrenti (CAF, Studi legali, Associazioni di categoria,etc.) e di conseguenza hanno fidelizzato i clienti già attivi con un offerta più ampia.

In termini strategici, il grande vantaggio sta nell’ottimizzazione delle risorse, mentre a livello economico si parla di una notevole riduzione dei costi: sulla base di un confronto tra una gestione tradizionale delle fatture e una automatizzata, si registra un risparmio che va da 1 a 3 € a fattura.

Un’altra stima fatta su due tipologie di Studi di Commercialisti “standard”, invece, conta un risparmio di 14.000 € su uno studio con 35 clienti (si parla di circa 10.000 fatture l’anno) e un risparmio di 120.000 € per uno Studio con 130 clienti ( 110.000 fatture l’anno).

Parole e numeri parlano chiaro: la dematerializzazione è un processo che prima o poi riguarderà tutti coloro che ogni giorno hanno a che fare con faldoni di carta, dal piccolo Studio alla grande azienda e anche i più scettici dovranno affrontare il cambiamento.

Fattura Facile ha pensato a delle soluzioni dedicate per Studi di Commercialisti e Associazioni di categoria: vai alla pagina dedicata per approfondire i servizi offerti.

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